Nel video l’intervista a Davide Ferrari, Direttore del dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Modena
La curva del contagio nel modenese ha ripreso a salire. Secondo i dati dell’azienda ospedaliero universitaria di Modena nell’ultima settimana del 2020 si è invertita la tendenza in calo nelle settimane precedenti e si è registrato un aumento delle nuove positività, accompagnato dalla crescita del numero di esaminati. Fenomeno che riflette quanto si sta verificando anche a livello nazionale. Ad aumentare sono anche le persone in isolamento domiciliare. Allo stesso modo il trend in calo del numero di degenti giornalieri, iniziato dopo il picco registrato il 24 novembre, si è esaurito il 24 dicembre e attualmente si assiste a un periodo di lenta ripresa. Alla giornata di ieri erano 53 i posti occupati in Terapia intensiva, mentre 435 i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia di Modena, e 8616 le persone in isolamento domiciliare. Riguardo il numero dei casi in quarantena il picco è stato raggiunto il 18 novembre con oltre 1300 persone, ossia più del triplo di quello raggiunto durante la prima ondata: il 24 marzo erano 357