La quarta sconfitta stagionale lascia una lunga scia di rimpianti in casa Sassuolo. I neroverdi, battuti 3-1 all’Allianz Stadium, hanno giocato per almeno 80’ alla pari con la Juve, nonostante lo sciagurato rosso rimediato al 45’ da Obiang per un’entrata killer sulla caviglia di Chiesa. Pur in dieci il Sassuolo era riuscito a rimediare allo svantaggio di Danilo con la splendida azione in linea fra Traorè e Defrel, al secondo gol stagionale. Già privo di Berardi infortunato e con Boga in panchina, mister De Zerbi aveva tolto anche Caputo e Djuricic nell’intervallo per riorganizzare la squadra dopo l’inferiorità numerica e l’assetto con il nuovo 4-4-1, che ha visto anche il debutto assoluto del classe 2002 cresciuto in casa Oddei, ha retto fino a 10’ dalla fine. Un doppio errore di posizionamento di Chiriches e Kyriakopoulos ha infatti lasciato Ramsey libero di battere Consigli per il nuovo sorpasso juventino, diventato poi 3-1 con la rete di Ronaldo nel recupero. Una sconfitta più larga del dovuto, che fa scendere per la prima volta in stagione i neroverdi fuori dal gruppone delle prime sei della classe, ma non ne ridimensiona le ambizioni.
NON BASTA DEFREL. OBIANG TRADISCE, IL SASSUOLO SI ARRENDE ALLA JUVE
Non è bastato un bel Sassuolo e il pari momentaneo di Defrel per uscire con almeno un punto dall’Allianz Stadium. In dieci per 45’ dopo il rosso a Obiang, sono stati Ramsey e Ronaldo a punire i neroverdi