Sono finite le vacanze del Modena, che ha ripreso a lavorare al Braglia, dopo il rituale giro di tamponi previsto dal protocollo, in vista del primo impegno del 2020. Domenica 10 i canarini sono di scena alle 17,30 a Legnago per cominciare la volata di fine andata, che si chiuderà il 24 in casa con la Virtus Verona per cercare di mantenere la vetta della classifica. In Veneto Mignani dovrà fare a meno di Zaro squalificato, mentre in queste settimane Rabiu e Mattioli si uniranno al gruppo dopo gli infortuni per poter finalmente dare una mano ai gialloblù. Tutt’altra aria si respira in casa Carpi, che al 99% non giocherà nemmeno domenica 10 a Padova. Dopo i tamponi di fine 2020 sono 7 le negativizzazioni fra i 38 componenti del gruppo squadra colpiti dal Covid, un dato che ancora non permette a mister Pochesci di fissare la data di ripresa degli allenamenti. Il regolamento dice che se il Carpi entro il 5 gennaio non avrà 13 giocatori disponibili potrà chiedere il rinvio d’ufficio, il terzo di fila, alla Lega Pro. In caso contrario dovrà giocare, ma a quel punto al 99% la società si giocherà il gettone di rinvio che ancora ha per non presentarsi all’Euganeo con solo un paio di allenamenti sulle gambe.
CALCIO LEGA PRO. MODENA IN CAMPO, CARPI VERSO UN ALTRO RINVIO
Il Modena riprende oggi a lavorare dopo la sosta mettendo nel mirino la gara di domenica 10 a Legnago. Per il Carpi tutto dipende dall’esito dei tamponi, ma la sfida di Padova al 99% sarà rinviata