All’interno l’intervista a Luca Lombroso (Meteorologo Ampro e Divulgatore scientifico)
È stata una serata di Natale particolare quella di ieri sera caratterizzata da fenomeno atmosferico anomalo che intorno alle 18 ha ricoperto di bianco l’intera città. Una grandinata intensa, con grandi chicchi, che fortunatamente non ha causato particolari disagi a persone e edifici, ma che ha interamente ricoperto strade, piazze e parchi. Il danno maggiore l’ha provocato al Policlinico di Modena e in particolare al nuovo Hub di terapia intensiva, attivato a inizio settimana, dove l’intensità della perturbazione ha provocato infiltrazioni d’acqua. I 22 pazienti ricoverati sono stati trasferiti, 8 dei quali a Baggiovara, mentre le cause che hanno causato la penetrazione dell’acqua sono in corso di accertamento. Le prime ipotesi parlano di un temporaneo malfunzionamento dei pluviali che hanno portato alla penetrazione dell’acqua nell’intercapedine del controsoffitto. Un evento atmosferico improvviso ed anomalo secondo quanto ci ha spiegato Luca Lombroso.
Un fenomeno anomalo ma non eccezionale, come lo definisce Lombroso, che si inserisce nel contesto dei cambiamenti climatici. E per lunedì si attende una nuova perturbazione, con abbondante neve nella parte occidentale della nostra regione che porterà neve ghiacciata in Appennino e qualche fiocco anche a Modena.