Nel video l’intervista a Chiara Ansaloni, Curatrice Museo di Nonantola
Non ha risparmiato nemmeno l’arte l’esondazione del Panaro che il 6 dicembre scorso ha colpito duramente Nonantola. Se l’acqua fortunatamente non è arrivata presso la sede del Museo della città nella Torre dei Bolognesi, a farne le spese è stato il deposito archeologico, collocato nei sotterranei della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri e andato completamente sommerso. All’interno del magazzino erano custodite 225 casse di materiali archeologici, tra cui ceramiche, metalli, intonaci, ossa e vetro. Alcuni materiali sono stati irrimediabilmente danneggiati, ma la maggior parte della casse è stata fortunatamente recuperata.