La Procura della Repubblica di Modena ha chiesto l’archiviazione delle indagini effettuate su due strutture per anziani dove si sono verificati decessi da Coronavirus nella prima ondata. Nelle CRA Opera Pia Castiglione di Formigine e Villa Margherita di Modena, dove morì anche l’operatrice 36enne Anna Caracciolo, i PM Claudia Natalini e Maria Angela Sighicelli non hanno riscontrato responsabilità tra il personale e gli amministratori per i decessi registrati e non si sono segnalate irregolarità sia nella gestione dell’emergenza nel suo complesso sia sulle singole morti. Nel registro degli indagati, a seguito di esposti di familiari e ispezioni del Nas, figuravano i legali rappresentati e i coordinatori delle strutture, oltre al medico geriatra responsabile della struttura formiginese, ma la ricostruzione della magistratura sulle scelte interne non ha evidenziato nessun comportamento scorretto. Restano aperti invece i fascicoli per altre CRA del territorio, per le quali gli accertamenti e le valutazioni sono ancora in corso.
DECESSI NELLE CRA, INDAGINI ARCHIVIATE PER OPERA PIA E VILLA MARGHERITA
Non sono state ravvisate responsabilità tra personale e amministratori per le vittime delle residenze per anziani Opera Pia Castiglioni di Formigine e Villa Margherita di Modena: la Procura della Repubblica ha chiesto l’archiviazione delle indagini