Sono in tutto 16 le misure cautelari eseguite stamattina dai Carabinieri di Reggio Emilia nei confronti dei membri di una banda specializzata in furti con spaccata che agiva tra Reggio e Modena. Nell’operazione battezzata “Ariete”, che vede nel complesso 18 indagati, 8 sono stati arrestati, 6 colpiti dall’obbligo di dimora nel Comune di residenza e due dall’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Obiettivi principali della banda erano negozi e supermercati e la metà del sodalizio criminale era costituita da donne. Queste ultime avevano tra i compiti principali quello di intestarsi fittiziamente le autovetture utilizzate per le scorribande dei complici e fornire sostegno logistico alla banda. Il modus operandi dei criminali prevedeva infatti lo sfondamento delle vetrine delle attività con l’uso delle auto, come dimostrato dalle numerose immagini di videosorveglianza raccolte durante le indagini. Altre volte la banda utilizzava tombini o mazze per mandare in frantumi le entrate. I militari reggiani sono stati affiancati dai colleghi di Modena, Parma, del Reggimento Mobile Emilia Romagna e del 13esimo Nucleo Elicotteri di Forlì. Decine sono stati i colpi messi a segno anche a danno di benzinai e supermercati per bottino complessivo di centinaia di migliaia di euro.