Nel video l’intervista a Luciano Magnani, Presidente del Consorzio Cimone
La neve è arrivata, i cannoni sono entrati in azione, ma il ponte dell’Immacolata salta. Dopo un’estate in cui la montagna è stata presa d’assalto questo inverno doveva vedere il rilancio del turismo sulla neve e invece il ritorno della pandemia, con la divisione di Regioni e Province autonome tra giallo, arancione e rosso ha creato il caos ed ora le nuove norme previste dal Dpcm di Natale hanno reso la situazione ancora più precaria per il settore. Il nuovo decreto prevede che gli impianti e le stazioni sciistiche resteranno chiusi per tutto il periodo delle festività natalizie, per riaprire solo dopo il 7 gennaio. Una misura restrittiva che genererà un’importante crisi economica nel settore, a dirlo è il Presidente del Consorzio del Cimone che sottolinea come queste nuove disposizioni mettano in serio rischio la sopravvivenza della montagna.