Arrivano buone notizie dagli ospedali modenesi: nella settimana dal 23 al 29 novembre l’andamento epidemiologico ha evidenziano nella nostra provincia un leggero ma incoraggiante rallentamento delle curve relative ai ricoveri, cui è seguita una ripresa nella giornata di ieri, coincidente con un minor numero di dimissioni. La diminuzione più marcata si è riscontrata nelle aree mediche mentre il dato è rimasto stabile nelle terapie subintensive e intensive. Complessivamente a Modena sono 277 i posti attivi in degenza ordinaria e 94 intensiva/semintensiva. Aree dedicate al Covid sono presenti anche negli ospedali a Vignola, Pavullo, Carpi e Mirandola e all’Ospedale di Sassuolo, per un totale di oltre 240 posti. A questi si aggiungono i posti letto Covid disponibili negli Ospedali di comunità, mentre per le persone in isolamento domiciliare sono attivati gli hotel covid: il “Tiby” a Modena e “Concordia” a San Possidonio. Oltre alle misure messe in campo in ambito ospedaliero sono stati potenziati i servizi domiciliari con il compito di sostenere e integrare il lavoro della medicina di base, e anche le 12 Usca presenti sul territorio, che dall’inizio della pandemia hanno effettuato 3220 triage telefonici, comprensivi dell’assistenza per le persone senza medico di base sul territorio, delle visite domiciliari e nelle CRA, per un totale di quasi 6mila interventi.
OSPEDALI MODENESI, LEGGERO RALLENTAMENTO DELLA CURVA DEI RICOVERI
Negli ospedali del territorio la scorsa settimana si è registrato un lieve calo dei ricoveri. Un risultato incoraggiante ma che non deve far calare l’attenzione. Le aziende sanitarie modenesi ricordano la necessità di continuare ad osservare le misure di prevenzione necessarie