Con l’arrivo di dicembre riparte l’accoglienza invernale a Modena, rispettando tutte le misure anti-Covid. Le unità di strada dei volontari Agesci, Croce Blu, Croce Rossa, Protezione Civile e Porta Aperta, che affiancano quella professionale attiva tutto l’anno, hanno già iniziato le uscite serali per monitorare le presenze e portare coperte, generi di conforto e anche dispositivi di sicurezza. Per l’accoglienza invernale il Comune attiverà dal primo dicembre 125 posti letto, che vanno ad aggiungersi a quelli in funzione durante tutto l’anno. Tre i tipi di servizi offerti. Viene anzitutto prevista un’accoglienza notturna temporanea per un periodo limitato, mentre un secondo servizio, anche con presidio diurno, prevede un’attività di accompagnamento verso percorsi di inclusione sociale ed è rivolto a persone italiane o straniere radicate nel territorio. Il servizio potrà accogliere fino a 18 persone in condizioni di vulnerabilità, in primo luogo over 65 e donne; anche in questo caso l’ingresso dovrà essere autorizzato dai servizi sociali. La terza modalità di accoglienza è notturna e prevede 30 posti, di cui due per le emergenze. Quest’ultima è rivolta a persone senza fissa dimora con dipendenze da stupefacenti o alcol. Data l’emergenza sanitaria, tutti gli operatori vengono formati in chiave anti-Covid.
PIANO FREDDO: DAL PRIMO DICEMBRE ATTIVI 125 LETTI PER CHI HA BISOGNO
Rispettando le normative anticovid parte il primo di dicembre il piano di accoglienza invernale. 125 i posti messi a disposizione per le persone senza fissa dimora nei giorni più freddi dell’anno