All’interno le interviste a:

Prof. Giovanni Tazzioli (Direttore della Breast Unit dell’AOU di Modena)

Prof. Roberto Silingardi (Direttore della Chirurgia Vascolare dell’AOU di Modena)

La prima ondata del virus lo ha insegnato ai nostri ospedali: gestire l’emergenza non significa solo trovare posti letto per i pazienti Covid, ma anche riuscire a mantenere tutti gli altri servizi sanitari in piena sicurezza. In questo senso, i nosocomi di Modena sono riusciti a contenere l’impatto della seconda ondata rispetto alla prima. Ondata che comunque si è fatta sentire, anche in quei reparti che si occupano di pazienti fragili come quelli oncologici. Ne ha riferito il professor Giovanni Tazzioli, direttore della Breast Unit di Modena, reparto del Policlinico che ha visto allungarsi le liste di attesa

A Baggiovara, rispetto alla prima ondata, i sanitari sono riusciti a mantenere tutta l’attività ambulatoriale, compreso lo screening vascolare e di controllo di pazienti, mantenendo tutte le prenotazioni. Ma la seconda ondata anche in qui si è fatta sentire, impattando sull’attività chirurgica