Nel video l’intervista a Brunella Marziani, Vice Dirigenza Squadra Mobile

La fascia d’età più colpita è quella che va da 31 a 44 anni, le vittime sono italiane nell’80% dei casi; quanto ai provvedimenti eseguiti dall’inizio dell’anno sono stati emanati 1.055 ammonimenti per stalking, 956 per violenza domestica e 352 provvedimenti di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. Questi alcuni dei dati modenesi sul fenomeno della violenza di genere riportati dalla Polizia di Stato di Modena nell’ambito della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.  Dati drammatici che raccontano come la donna, in quanto tale, ancora oggi è vittima di violenze spesso efferate. Nei primi 9 mesi del 2020 sul nostro territorio inoltre sono stati due gli omicidi registrati, sono diminuiti gli episodi di stalking, passati da 110 nel 2019 a 74 nel 2020, e anche le violenze sessuali passate da 59 a 47, ma sono aumentate le denunce per maltrattamenti contro familiari e conviventi, passati dai 123 a 132, complice anche la convivenza forzata imposta con il lockdown. Contrastare ma soprattutto prevenire la violenza di genere. Perché è da qui che si deve partire: dall’evitare che le violenze vengano commesse, per questo la Polizia di Stato, è scesa in campo con diverse azioni tra l’attivazione dell’app YouPol, che può essere utilizzata anche in forma anonima, e ideata per contrastare bullismo e spaccio ma anche per segnalare episodi di violenza domestica può essere utilizzata anche in forma anonima.