Si proclama estraneo ai fatti il maestro 49enne accusato di aver palpeggiato due alunne della scuola primaria dove insegna come docente di sostegno. L’uomo, di origini meridionali e in città da parecchi anni, ora è agli arresti domiciliari e nega ogni accusa proclamando la sua innocenza. Le accuse mosse nei confronti sono pesanti: si tratterebbe di casi di palpeggiamenti su due alunne di sei e sette anni che frequentano una scuola primaria modenese. A far scattare gli accertamenti da parte dei Carabinieri sono state le segnalazioni della direzione scolastica dell’istituto. Secondo quanto emerso dalle prime indagini dei militari, coordinati dalla Procura della Repubblica, l’insegnante di sostegno, in almeno due circostanze diverse avrebbe palpato le minori all’interno della scuola. Tuttavia i presunti gesti riprovevoli non sarebbero passati inosservati, tanto che sono scattate una serie di verifiche che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo. Il 49enne oggi è stato ascoltato dal giudice per l’interrogatorio di garanzia. Intanto le indagini proseguono senza sosta e spetterà alla magistratura fare chiarezza sull’intera vicenda.
VIOLENZA SU BIMBE, INSEGNANTE DI SOSTEGNO SI PROCLAMA INNOCENTE
Nega ogni accusa e si proclama innocente l’insegnante di sostegno finito agli arresti domiciliari perché accusato di aver palpeggiato due alunne minorenni. L’uomo oggi è stato ascoltato dal giudice per l’interrogatorio di garanzia.