MODENA DAI DUE VOLTI. DIFESA DI FERRO, MA L’ATTACCO SI E’ INCEPPATO

Un antico adagio che nel mondo del calcio vale da una vita racconta che i campionati, a qualsiasi latitudine, si vincono grazie alle difese. E questo è un dato che fa sorridere il Modena quarto della classe, che dopo 11 giornate vanta la miglior difesa del campionato. I gialloblù hanno subito fin qui appena 6 reti, di cui 2 nella sfortunata trasferta di macerata col Matelica. Un dato che dimostra come mister Mignani stia proseguendo sulla fase difensiva l’ottimo lavoro già intrapreso nella scorsa stagione, quando come primo intervento dal suo arrivo corresse l’assetto di una squadra che con Zironelli aveva subito troppe reti. Al netto di qualche disattenzione di troppo, la porta canarina è rimasta inviolata in 6 delle 11 gare giocate, dato che è andato in miglioramento col passare delle settimane, visto che nelle ultime 6 partite solo il perugino Murano e il carpigiano Carletti sono riusciti a mettere un pallone alle spalle di Gagno. La difesa è uno dei segreti del terzo posto dei gialloblù, che viaggiano a quasi 2 punti di media a gara e domenica al Braglia riceveranno nel big match il Sudtirol, fresco di successo a tavolino sull’Imolese per il black out dell’impianto di illuminazione del “Galli” e a +1 proprio su Gerli e compagni. L’altro lato della medaglia, quello meno positivo, riguarda invece l’attacco gialloblù, che con 14 reti realizzate è il peggiore fra le prime 5 della classe del girone. Di questi però solo 8 sono stati segnati su azione, mentre gli altri arrivano da rigori, con 3 trasformazioni, palle inattive e la clamorosa autorete di Bellini nel derby. Per correggere questo dato Mignani si affiderà al rientro di Stefano Scappini, bomber gialloblù con 4 reti, condizionato nelle ult8ime 2 gare dal colpo subito a Verona con l’imolese, ma pronto domenica a tornare dal 1’ al fianco di Spagnoli.