È stata recentemente conclusa un’attività di Polizia Giudiziaria finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti condotta dai Carabinieri della Tenenza di Vignola, indagine coordinata dal Dott. Giuseppe Amara della Procura della Repubblica di Modena.
L’attività, iniziata appena il mese scorso, ha consentito di deferire per spaccio di sostanze stupefacenti sette persone: un cittadino italiano, tre marocchini e tre albanesi, quasi tutti disoccupati e già noti alle Forze dell’Ordine, una delle quali segnalata all’Autorità Giudiziaria anche perché irregolare sul territorio nazionale.
Alcuni giorni fa, la Procura della Repubblica di Modena ha disposto la perquisizione sul conto di sei dei sette indagati, attività che è stata condotta anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Bologna ed eseguita tra Vignola e i comuni di Guiglia e di Savignano sul Panaro. Tale attività si è estesa nei giorni successivi con l’individuazione ed arresto in flagranza di una settima persona, un magrebino 29enne, trovato in possesso di 133 grammi di hashish oltre al materiale per il confezionamento delle dosi.
L’indagine, nel suo complesso, ha consentito di recuperare e sequestrare circa 140 grammi di hashish, 8,6 di cocaina, e 1 grammo di marjuana, meticolosamente nascoste e già pronte in dosi per essere spacciata, oltre alla somma di 850,00 euro sequestrata poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio.