Prestigioso premio per l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena. Nei giorni scorsi, infatti, il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) senologico della struttura si è visto confermata la certificazione rilasciata dalla European Society of Breast Cancer Specialist (EUSOMA), massimo organismo scientifico europeo nel settore, che ne ha giudicato l’organizzazione, la casistica e le competenze professionali. A Modena, nel 2019 sono stati eseguiti circa 600 interventi per carcinoma della mammella.
Ottenuta nel 2016 e confermata già nel triennio 2018-2021, la certificazione Eusoma è svolta in un intervallo di sei mesi da alcuni dei più importanti esperti del settore a livello europeo e internazionale. I centri certificati vengono sottoposti per tutto il triennio a verifiche annuali che, se confermate, sfoceranno nella certificazione per il triennio successivo.
“La certificazione Eusoma – commenta il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Claudio Vagnini – mette sotto i riflettori una Breast Unit che a Modena si è sempre distinta per l’alto livello di competenza e per le capacità di mantenere e trasferire tali competenze. La lotta contro il tumore al seno rappresenta, non a caso, una vera e propria mission che il Policlinico porta avanti anche nell’ambito del progetto più ampio e integrato realizzato con l’Ospedale di Baggiovara. I meriti sono anzitutto degli operatori del Percorso senologico, supportati nell’ottenimento di questa certificazione dall’Ufficio Qualità. Senza dimenticare il ruolo fondamentale giocato dalle Associazioni di volontariato. Anche questo è un modo per ribadire l’importanza dell’integrazione delle qualità umane e dell’expertise a tutti i livelli, anche tecnologico”.
Come unità integrata per la lotta al tumore al seno, la Breast Unit garantisce infatti un approccio multidisciplinare che coinvolge specialisti di diverse discipline: chirurgia senologica, chirurgia plastica e ricostruttiva, oncologia, radiologia, radioterapia, anatomia patologica, medicina nucleare, ginecologia e ostetricia (dove è presente un ambulatorio per la conservazione della fertilità), malattie del metabolismo e nutrizione clinica, fisioterapia e attività psico-sociale.
“Lo spirito dell’Eusoma – puntualizza Giovanni Tazzioli, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Oncologica e Senologica e del PDTA e professore associato di Chirurgia Generale di UniMoRe – consiste nell’accompagnare le strutture in un continuo miglioramento a beneficio dei pazienti. Confermarsi è sempre difficile, ma migliorarsi lo è di più. Ad oggi gli esperti hanno apprezzato la qualità della documentazione sanitaria e la disponibilità dei dati e delle informazioni. Inoltre, hanno dato molto peso al livello delle presentazioni digitali nel meeting multidisciplinare con particolare riferimento alla qualità delle immagini radiologiche ed anatomopatologiche. Ancora, è stato apprezzato lo spazio dedicato alla donna per la gestione delle criticità nel reparto di Oncologia. E noi aggiungiamo, visto che ne andiamo molto fieri, il grado di profonda umanità che ciascuno dei nostri professionisti mette nell’approccio con la donna che deve affrontare il proprio personale percorso”.
Nel 2020, nonostante il periodo di emergenza da Covid-19, la Chirurgia Senologica ha continuato ad eseguire interventi come l’anno precedente superando le criticità organizzative legate alla pandemia. Pertanto anche patologie così importanti hanno continuato a mantenere la priorità delle liste attesa.