All’interno l’intervista a Stefano Bonaccini (Presidente regione Emilia-Romagna e Conferenza delle Regioni)
All’avvio delle norme anticovid contenute nel nuovo Dpcm numerose piazze italiane si sono riempite di ristoratori, titolari di palestre, piscine, ma anche alberghi, cinema e teatri per protestare contro misure che metterebbero le loro categorie in ginocchio. Modena non ha fatto eccezione e un flash mob nato spontaneamente dai cittadini ha riempito piazza Grande. Una manifestazione non autorizzata ma che si è svolta in maniera pacifica, sotto lo stretto controllo delle forze dell’ordine.
Tanto lo sconforto e la rabbia che hanno portato i cittadini in piazza, alle 18, orario in cui i bar e i ristoranti iniziavano a chiudere le porte e a non fare più entrare i clienti. Una protesta scesa sotto la Ghirlandina nonostante il dialogo avviato con le istituzioni del territorio. Su questo fronte, il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, a poche ore dalla firma del decreto, chiede già al Governo delle correzioni, avvicinandosi alle posizioni del governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia.