Nel video l’intervista al Maggiore Camillo Meo, Comandante della Compagnia di Sassuolo
Avevano il monopolio dello spaccio a Sassuolo, dove c’era la loro base organizzativa, ma i traffici si estendevano anche a Modena, Bologna, Reggio Emilia e Mantova. I Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, hanno smantellato una maxi rete di spaccio di sostanze stupefacenti, portando ad emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 19 magrebini, tra i 21 e i 40 anni, otto delle quali non in regola nel territorio nazionale e tutti gravate da precedenti specifici e ritenuti responsabili di concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine, partita nell’ottobre 2019, ha permesso di documentare 4500 episodi di spaccio con la movimentazione di circa 47 Kg di stupefacente, per un complessivo giro di affari ipotizzato di oltre 5 milioni di euro. L’operazione antidroga, iniziata nelle prime ore del mattino, ha permesso di rintracciare ed arrestare finora 16 dei 19 indagati; per uno di questi, oltre all’esecuzione della misura cautelare, è scattato anche l’arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio. Inoltre nel corso dell’attività investigativa, in occasione di singoli episodi di spaccio documentati dall’Arma dei Carabinieri, erano già state arrestate in flagranza di reato 18 persone con sequestri di sostanze stupefacenti per un totale di circa 10 kg e di 127 mila euro.