Fa ancora parlare il tema del trasporto pubblico, tornato in auge dopo l’incontro tra stato regioni che ha anticipato la firma del nuovo Dpcm. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, è impegnata in un nuovo tavolo per cercare di chiarire in che modo evitare di creare assembramenti su autobus, metro e treni, ma anche presso pensiline e fermate, largamente utilizzati soprattutto dagli studenti. Il tema è tornato alla ribalta a seguito della proposta avanzata dal governatore del Veneto, Luca Zaia ed esposta dal governatore Stefano Bonaccini  che ha chiesto di valutare il ritorno alla didattica a distanza per le scuole superiori in modo da alleggerire il trasporto pubblico. Trasporto pubblico che anche a Modena presenta un quadro non sempre semplice. Noi siamo andati a vedere qual è la situazione in merito alla sicurezza anticovid soprattutto alle fermate. Se nei pressi della stazione delle autocorriere tutto è apparso largamente sotto controllo, non si può dire lo stesso al Polo Leonardo, in particolare davanti ai licei Corni e Selmi. Poco dopo le 13, al suono della campanella, un’orda di studenti si è riversata sulle numerose pensiline in attesa degli autobus. Su una in particolare si è creato un gruppo nutrito di giovani con lo zaino in spalla: si è trattato della corsia 4, dove passa l’autobus diretto a Formigine e Maranello. Una situazione segnalata da alcuni autisti Seta, che hanno inoltre lamentato la mancanza di personale addetto a controllare che non si creino assembramenti in attesa degli autobus. E in effetti, questa mattina nessuno ha intimato ai ragazzi di mantenere le distanze, né di mettere la mascherina,  non tutti infatti la indossavano correttamente. D’altra parte, ad eccezione di questa corsa, altri autobus non hanno presentato le stesse problematiche.