Nel video l’intervista a Giuseppe Di Giorgio, Procuratore aggiunto della Repubblica di Modena
L’ha prima seguita, intrufolandosi con lei nell’androne del condominio dove abitava, e successivamente ha iniziato a fare richieste di natura sessuale, ma al rifiuto netto della donna l’ha aggredita. È accaduto a Spilamberto, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre. L’uomo, dopo le avances non corrisposte ha sbattuto a terra la donna, sottraendole il cellulare, palpeggiandola e tentando di violentarla. La vittima ha reagito, innescando una colluttazione e riuscendo a sfuggire, chiedendo aiuto in un bar nei pressi del condominio. I Carabinieri della Stazione di Spilamberto, immediatamente intervenuti, hanno avviato le indagini, basandosi sulle tracce e gli oggetti pertinenti al reato rimasti nell’androne dove era avvenuto il fatto, sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza e sull’identikit fornito dalla donna. Grazie a questi elementi in poche ore i militari, in coordinamento con la locale Procura della Repubblica, hanno portato all’identificazione dell’autore, un tunisino 27enne senza fissa dimora già noto per precedenti di polizia. Nel corso delle indagini, i Carabinieri, hanno individuato e raccolto ulteriori elementi su almeno un altro episodio di molestie con approccio sessuale, attribuibile allo stesso individuo, avvenuto sempre a Spilamberto la notte del 6 settembre nei confronti di una 50enne del luogo e di un suo amico. I militari sono impegnati a indagare su altri episodi di molestie avvenute in passato nella zona e potenzialmente riconducibili allo stesso autore.