Avevano organizzato una rete che, partendo da Carpi, diramava i suoi nodi anche a Modena, Mirandola e Concordia sulla Secchia. Un gruppo dedito allo spaccio, che utilizzava ingegnose cautele per nascondere soprattutto cocaina e hashish: le sostanze venivano avvolte con diversi strati di cellophane e poi inserite all’interno di palloncini di gomma e profilattici, a loro volta infilati in contenitori di plastica o vetro posti in mezzo al riso, per preservare il tutto dall’umidità. A scoprire questa fitta rete dedita allo spaccio sono stati i Carabinieri, che alle prime luci dell’alba hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip Giuseppe Amara. In particolare è stata disposta la custodia in carcere nei confronti di cinque persone, gli arresti domiciliari nei confronti di un’altra e l’obbligo di dimora nei confronti di una settima. L’operazione, denominata “Attila”, avviata nel giugno 2019, ha permesso di ricondurre a questi soggetti numerosissimi episodi di spaccio. Nel corso delle attività sono state anche arrestate in flagranza di reato altre 2 persone, denunciate in stato di libertà ulteriori 9. Oltre un chilo e mezzo di cocaina e un chilo e 3 di Hashish sono stati sequestrati, mentre sono stati deferiti alla Prefettura qualche decina di assuntori. Le attività di stanotte sono state portate a termine con l’ausilio del 13° Nucleo Elicotteri di Forlì e dal Nucleo Cinofili GdF di Modena. L’operazione è stata condotta impiegando circa 50 carabinieri.
OPERAZIONE ATTILA: CARABINIERI SMANTELLANO A CARPI UNA RETE DI SPACCIO
Sette custodie cautelari sono scattate questa mattina all’alba dopo un’indagine dei Carabinieri di Carpi che ha permesso di sgominare una fitta rete di spaccio. L’operazione, denominata “Attila”, è iniziata nel 2019