E’ un passo epocale quello che sta per compiere la Caprari, storica azienda di produzione di pompe, elettropompe e compressori nata a Rolo, nel Reggiano, ma da quasi 70 anni trasferitasi a Modena, nella sede di via Emilia Ovest. Dopo 75 anni di attività sta per essere annunciata la cessione del 70% della maggioranza societaria a un fondo privato di investimento. Nata operando nel settore agricolo, la Caprari ha allargato negli anni il proprio raggio d’azione in quello civile e industriale, nella gestione delle acque reflue, ma anche in segmenti più di nicchia come l’innevamento programmato, le miniere e anche l’arredo urbano. Quella che era una piccola impresa familiare è diventata un gruppo internazionale con tre sedi produttive, fra cui quelle di Modena e Rubiera, più una quarta a Shanghai, con 600 punti vendita in 70 paesi, centri di assistenza e società licenziatarie. Dei circa 700 fra dipendenti e collaboratori 300 sono impegnati nella sede modenese. Ad oggi la Caprari, che vanta un fatturato di oltre 100 milioni di euro, è controllata da tre società finanziarie riconducibili a membri della famiglia Caprari, ma a breve sarà formalizzato il passaggio della maggioranza.