All’interno l’intervista al Prof. Giuseppe Boriani (Direttore della Cardiologia del Policlinico di Modena)
La tecnologia sempre più al cospetto della salute. Sono oggi numerosi i device come app per smartphone e smartwatch in grado di fornire informazioni utili sul nostro stato di salute. Per alcune categorie particolarmente a rischio, il monitoraggio costante tramite strumenti di uso quotidiano può diventare davvero un salvavita. A dirlo è il professor Giuseppe Boriani, direttore della Cardiologia del Policlinico di Modena, che ha rappresentato l’Italia al Congresso Europeo di Cardiologia e che con la sua Task Force ha lavorato per oltre due anni su tutti gli aspetti di diagnosi e cura della fibrillazione atriale
Questa alterazione del ritmo cardiaco può dare palpitazioni, affaticamento e giramenti di testa, ma può essere anche asintomatica, necessitando quindi di essere ricercata e riconosciuta. Monitorare il ritmo del cuore attraverso la tecnologia è quindi un’arma in più, che diventa utile anche sul fronte della lotta al Covid