Nel video l’intervista a Francesco Vincenzi, Presidente ANBI nazionale
Servono azioni sinergiche per arginare rapidamente il problema delle nutrie. È quanto dichiara il presidente ANBI nazionale Francesco Vincenzi, commentando i dati di un’indagine effettuata dall’associazione secondo la quale il numero di esemplari del roditore nei diversi comprensori emiliano-romagnoli ha raggiunto oltre mezzo milione. Un incremento preoccupante soprattutto perché le nutrie creano gravi problemi idraulici e ai campi agricoli. Un grave problema anche per la nostra provincia, dove non solo le nutrie sono in aumento ma agiscono anche indisturbate e incontrollate, trovandosi in zone di protezione speciale. La nutria è classificata come animale nocivo non autoctono, cioè importato da altri paesi, e per questo è obbligatorio eradicarla. Per farlo però c’è necessità di azioni coordinate, anche sperimentando metodi innovativi.