La Conferenza Unificata Stato-Regioni ha dato il via libera al documento con le Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. Nella seduta straordinaria convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, l’ok al documento dell’Istituto Superiore di Sanità è arrivato all’unanimità da parte di Regioni, Comuni e Province. Il nuovo protocollo di sicurezza chiarisce che un singolo caso di positività confermato in un istituto non dovrebbe determinarne la chiusura, soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata. La valutazione spetterà al Dipartimento di prevenzione dell’Asl, che deciderà il da farsi in base al numero di casi confermati e al livello di circolazione del virus. “Penso che questa approvazione unanime garantisca meccanismi di prevenzione condivisi in tutto il Paese ed eviti frammentazioni e disomogeneità, assicurando sicurezza nei plessi scolastici”- ha detto il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, che ha ribadito: “E’ chiaro che il Covid non si sconfigge per decreto ma per comportamenti”. Ora però resta il nodo sui trasporti, un tema che non era all’ordine del giorno della Stato-Regioni: la questione dovrebbe essere sciolta lunedì prossimo, in una nuova Conferenza unificata straordinaria. Intanto è arrivato il via libera all’assunzione di 80′ mila docenti. Una buona notizia per gli insegnanti precari e per gli studenti che avranno così garantita la continuità didattica.