Da quell’infausto 13 luglio è cambiato tutto. Cinque settimane fa il Carpi usciva di scena allo stadio Cabassi dai playoff per la B per mano del Novara. Un’eliminazione che di fatto ha portato il patron Stefano Bonacini a premere sull’acceleratore nella trattativa per cedere la società. Un mese e mezzo dopo il Carpi si è ritrovato in mattinata nell’impianto di via Marx per il raduno del nuovo ciclo targato Simone Morelli. Attorno alle 10 il neo presidente ha incontrato i giocatori, col gruppo della scorsa stagione che al momento è rimpinguato da una decina di ragazzi della Berretti biancorossa. Morelli si è intrattenuto con quelli della vecchia guardia, Vano, Saber, Saric in particolare, che assieme a Biasci e Sarzi Puttini sono i biancorossi con più mercato e che ormai da un paio di settimane sono stati messi in stand by, mentre si effettuava il passaggio di consegne. Per loro ci sono tante offerte: la B, in particolare Reggiana e Vicenza, spingono per Biasci, su Vano si sono mosse Modena e Bari, per Saric da tempo c’è l’interessamento di Empoli e Spal, anche se la nuova società ha fatto sapere di voler confermare il gruppo che ha sfiorato la B. Per giocatori e staff è stato il giorno dei tamponi e dei test sierologici, effettuati nella zona spogliatoi: solo l’esito negativo potrà permettere al gruppo di cominciare gli allenamenti che si svolgeranno allo stadio, visti tempi stretti che hanno sconsigliato, come per tante altre squadre, un ritiro in altura. E’ stato il giorno delle presentazioni anche per mister Sandro Pochesci e il dg Alfonso Morrone, che sono in attesa di firmare i loro contratti annuali: col tecnico a sorpresa c’era anche Gianluca Curci, ex guardiano di Roma, Samp, Bologna e Siena, che sarà il nuovo preparatore dei portieri.