C’è stato anche il tema irrisolto dei trasporti collegato ai rientri in classe degli studenti sul tavolo che ieri ha visto insieme la Regione e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda. Le sigle avevano manifestato preoccupazioni in merito al ritorno sui banchi degli studenti, soprattutto per quanto riguarda tre tematiche: il numero insufficiente degli insegnanti e del personale Ata, la mancanza di spazi adeguati e, appunto la carenza di mezzi pubblici per gli studenti. Nodo, quest’ultimo, particolarmente sentito a Modena. Per quanto riguarda il trasporto, la Regione Emilia-Romagna ha ribadito che i ragazzi con meno di 14 anni di età potranno viaggiare gratuitamente, mentre, annuncia viale Aldo Moro in una nota, “dal prossimo anno la misura sarà estesa e finanziata in modo permanente per tutti gli under 19”. In merito alla carenza di mezzi, che potrebbe comportare l’impossibilità di nuove corse finalizzate all’ingresso scaglionato degli studenti a scuola, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha dichiarato che in base “al riparto del fondo nazionale da 400 milioni di euro in approvazione, con la quota di 25-28 milioni destinati alla nostra regione” sarà possibile incrementare il numero di bus e treni a disposizione degli studenti. Un nuovo incontro per discutere su questo e sugli altri temi presentati dai sindacati, è stato fissato in regione per la prossima settimana. Il presidente della nostra provincia Tomei, ha dichiarato che Modena attende la data del 26 per avere informazioni chiare sul nodo dei trasporti.