C’è la firma della Ferrari sul Patto della Concordia. La Scudenria di Maranello ha comunicato di aver raggiunto e siglato i due accordi con F1 e FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, che regoleranno la partecipazione della Rossa di Maranello al campionato di Formula1 per il quinquennio 2021-2025. Con i due organi è stato trovato un accordo che definisce gli aspetti normativi e di governance entro cui si svolgerà la massima competizione automobilistica, mentre gli aspetti commerciali sono stati definiti nell’accordo fra la Ferrari e Formula1. Il Patto della Concordia, così chiamato perché la FIA ha sede a Place de la Concorde a Parigi, regola la partecipazione e il trattamento economico delle scuderie che partecipano al Campionato mondiale di Formula1. Un’importante vittoria politica per l’azienda di Maranello, che continua a conservare lo status di “team storico”, che garantisce premi speciali in denaro, battendo la Mercedes, se non in pista, almeno sul piano politico e mantenendo la possibilità di veto sulle regole. “È un passo fondamentale per assicurare la stabilità e la crescita di questo sport. Siamo molto fiduciosi che la collaborazione con la FIA e Liberty Media possa rendere la Formula1 ancora più attraente e spettacolare, preservandone le caratteristiche di massima sfida tecnologica.” Ha commentato il CEO Ferrari Louis Camilleri. Anche l’ex team principal della Rossa e ora presidente della FIA Jean Todt si è detto “lieto che la Ferrari sia una delle prime firmatarie del nuovo Patto della Concordia, un accordo tripartito che assicurerà un futuro stabile e prospero al FIA Formula One World Championship.”. Sulla stessa linea d’onda anche Chase Carey, Presidente e CEO della Formula1 che ha sottolineato il “ruolo costruttivo della Ferrari, sempre volto a rendere la massima competizione automobilistica più forte, equa e sostenibile.” Il Patto della Concordia è stato approvato e firmato da tutte le scuderie.