Lo scarsissimo bottino conquistato nelle prime quattro gare del 2020 ha portato la Ferrari ad un nuovo scossone interno: Mattia Binotto è infatti stato rimosso dall’incarico di Direttore Tecnico della Scuderia, rimanendone comunque il team principal. È stato lo stesso ingegnere a dichiararlo all’interno di un’intervista ad un’emittente televisiva tedesca. I due podi fortunosi conquistati entrambi da Leclerc, il gap di 103 punti dalla Mercedes nel mondiale costruttori dopo soli quattro Gran Premi e una macchina che ancora fatica a essere capita hanno fatto sì che in casa Ferrari si arrivasse ad un ennesimo scossone. Il principale motivo della decisione risiede proprio nella concezione della SF1000: gli errori alla base del progetto tecnico della nuova monoposto sono stati i motivi principali che hanno portato Binotto a restare solo come team principal. Al momento dunque risulta essere vacante uno dei ruoli più importanti e pesanti della struttura Ferrari, un incarico che nei prossimi giorni dovrebbe trovare un padrone, considerando la centralità della mansione in questione.
RIVOLUZIONE FERRARI, MATTIA BINOTTO NON È PIÙ DIRETTORE TECNICO
La Ferrari prova a dare uno scossone all’ambiente, rimuovendo Mattia Binotto dall’incarico di direttore tecnico. L’ingegnere reggiano rimane comunque il team principal della scuderia