Un presidio promosso per protestare contro il “mancato rispetto del patto Modena Sicura, firmato nel 2017 tra Ministero dell’Interno e Comune di Modena”. Così cita la nota del sindacato Autonomo di Polizia di Modena che ha promosso la manifestazione alle 11 di sabato davanti agli uffici di viale Molza, proprio per sottolineare la situazione in cui verte il lì presente Posto Integrato di Polizia. “L’avamposto di Polizia voluto con quella collaborazione tra Polizia di Stato e Locale, – denuncia il SAP – in un punto nevralgico della città ed a ridosso del centro storico, al momento consta di due soli agenti della Polizia di Stato. Quando fu istituito ne comprendeva almeno 12”. Il sindacato segnala la carenza di organico in un luogo spesso al centro della cronaca per risse e furti e denuncia “la responsabilità del Ministero dell’Interno per la violazione degli impegni assunti, non garantendo nel tempo l’aliquota del personale di Polizia di Stato necessario a rendere funzionante questo fondamentale presidio”. L’obiettivo della manifestazione di sabato è quello di attirare l’attenzione politica e istituzionale sul problema, per chiedere all’esito del presidio un incontro con il Prefetto di Modena, affinché si faccia portavoce al Dipartimento di PS del rispetto del patto firmato nel 2017.
POSTO INTEGRATO DI POLIZIA, SAP: “AUTOSTAZIONE A CORTO DI PERSONALE”
Il Posto Integrato di Polizia di via Molza, presso la stazione delle corriere, soffre di una forte carenza di organico, contando solo due agenti. A dirlo è il Sindacato Autonomo della Polizia, che per portare l’attenzione politica e istituzionale sul problema ha indetto una manifestazione sabato prossimo