A causa delle alte temperature registrate negli ultimi giorni e del persistere delle condizioni di stabilità atmosferica, ieri si sono verificati alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono, fissata a 180 microgrammi per metrocubo, registrati dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del Parco Ferrari a Modena. Il valore massimo raggiunto è stato di 188 microgrammi per metro cubo ed è stato raggiunto tra le 15 e le 16. Sulla base delle previsioni relative al valore massimo giornaliero è possibile ritenere che le concentrazioni di ozono si manterranno su valori prossimi alla soglia di informazione almeno fino a sabato 1° agosto. Da domenica è previsto l’arrivo di una massa d’aria più fresca che porterà a una leggera diminuzione delle temperature e a una maggiore ventilazione, fattori che dovrebbero far diminuire anche i valori di concentrazione dell’ozono. L’ozono che si forma in bassa atmosfera è dannoso alla salute in quanto dotato di elevata capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici e ha come effetto l’irritazione delle mucose respiratorie e degli occhi, che scompare se l’esposizione non è troppo intensa e prolungata.
INQUINAMENTO, COL CALDO SI IMPENNA L’OZONO: LA TREGUA ARRIVA DOMENICA
Il caldo e l’afa di questi giorni hanno inciso sulla presenza di ozono nell’aria. Nella stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del Parco Ferrari nella giornata di ieri è stato superato il valore massimo consentito per legge