Prima chiede l’intervento della Polizia di Stato a causa delle minacce ricevute dal fidanzato, ma poi cambia idea ed entrambi aggrediscono gli agenti. È quello che è successo in piano centro storico a Modena nella giornata di ieri. Tutto è cominciato intorno alle 16.30 quando alla centrale operativa della questura è arrivata la richiesta di intervento di una giovane donna di 30 anni di nazionalità indiana che chiedeva aiuto in quanto il suo fidanzato, un tunisino classe 1987, si era presentato fuori dal suo appartamento e con calci e pugni minacciava di sfondare la porta d’ingresso. Tuttavia quando la Volante è arrivata sul posto dell’uomo non c’era nessuna traccia, ma erano evidenti i danni che aveva provocato alla porta. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza della donna e sono andati via. Due ore dopo, intorno alle 18.30 la trentenne ha nuovamente allertato gli agenti, questa volta i poliziotti quando sono arrivati si sono trovati di fronte all’ira dell’uomo che ha iniziato ad aggredirli. La donna assistendo alla lite ha cambiato idea e ha preso le difese del suo fidanzato, scagliandosi anche lei contro gli agenti. Durante la colluttazione un poliziotto ha riportato delle contusioni guaribili in dieci giorni di prognosi; il tunisino è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale mentre la donna è stata denunciata a piede libero.
POLIZIA DI STATO, UNA LITE TRA FIDANZATI SI TRASFORMA IN UN’AGGRESSIONE AGLI AGENTI
Ieri pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Castelmaraldo allertati da una 30enne minacciata dal fidanzato. All'arrivo degli agenti però entrambi hanno aggredito i poliziotti