All’interno l’intervista a Massimo Caravita (Fiavet Emilia-Romagna e Marche)
Se il turismo è fra i settori più colpiti dalla pandemia, ulteriormente penalizzato dal nuovo prolungamento dello stato d’emergenza deciso dal Governo, le agenzie di viaggi rischiano di pagare il pegno più grande. Per questo la regione ha deciso di intervenire con un bando da 1,3 milioni. Si tratta di un incentivo una tantum a fondo perduto, fino a 2 mila euro, erogato ad ogni agenzia di viaggio presente con almeno una sede operativa sul territorio regionale. Un contributo al quale si potrà aggiungere un premio extra di mille euro a favore delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che si caratterizzano per l’elevato livello di organizzazione e affidabilità dei servizi offerti. Per partecipare al bando le agenzie di viaggio devono aver accusato tra il 1° marzo e il 31 maggio scorso un calo di fatturato pari o superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019, essere iscritte al registro delle imprese delle Camere di commercio e avere almeno una sede aperta al pubblico sul territorio regionale o un’unità locale nel caso di agenzie on line. Una boccata d’ossigeno per le 600 le agenzie di viaggio e i tour operator attivi in Emilia-Romagna che danno lavoro a circa 4.150 dipendenti, per un totale di 6.600 addetti.