È morto a Modena dove risiedeva da oltre 65 anni Bruno Domenichini, sindaco di Casina dal 1951 al 1953. Nato nel 1926 al Braglio di Cortogno, fu un giovane partigiano nelle Squadre di Azione Patriottica, negli ultimi mesi della guerra aveva avuto il compito di provvedere ai rifornimenti dei partigiani in montagna. Il suo mandato come primo cittadino di Casina fu breve: dopo due anni diede le dimissioni e si trasferì a Modena dove trovò lavoro in un’assicurazione, ma sotto la sua guida furono realizzati gli acquedotti di Banzola e Sordiglio, la scuola elementare di Banzola e la strada Barazzone a Trinità.