Il Modena lo ha chiesto a lungo lo scorso gennaio, ma il Sassuolo ha sempre dato la stessa risposta: “Giacomo Raspadori non si muove, resta con noi fino a fine stagione”. Parola di mister De Zerbi, che ha voluto fortemente trattenere il talento classe 2000 nel gruppo della Serie A. La fiducia nelle doti dell’attaccante di Bentivoglio è sempre stata massima da parte del tecnico neroverde, che a maggio 2019 lo aveva fatto debuttare nell’ultima gara con l’Atalanta del campionato scorso. Sabato a Roma con la Lazio, Raspadori ha giocato a sorpresa da titolare, mettendo lo zampino sul pari neroverde, dopo essersi visto annullare ingiustamente la prima rete sullo 0-0. Un predestinato, dice chi lo vede allenarsi tutti i giorni, che al fianco di Caputo può crescere ancora tanto, dopo la grande annata scorsa con la Primavera neroverde, con cui aveva segnato 15 volte in 26 gare con la fascia di capitano al braccio. In prima squadra in stagione ha messo insieme 120’ nei 7 spezzoni giocati, ma con le gare ravvicinate e il ko di Defrel De Zerbi lo utilizzerà ancora nelle ultime 6 giornate, in cui il Sassuolo insegue il settimo posto che vale l’Europa. Il pari del Milan a Napoli ha accorciato a -4 il divario dai rossoneri, che devono passare da Reggio, dove invece sarà di scena la Juventus mercoledì sera. I bianconeri, che secondo alcuni rumors dovrebbero allenarsi nel pre gara a Campogalliano, troveranno un Sassuolo a mille, che nelle ultime 5 gare è la migliore squadra del campionato assieme all’Atalanta con 13 punti conquistati sui 15 disponibili e ha timbrato 17 volte nelle 7 gare dopo la sosta.