Il gravissimo episodio capitato ad uno dei componenti del comitato di Viale Gramsci, minacciato da spacciatori e costretto a chiamare la Polizia per farsi scortare fino al rientro in casa propria, ha convinto il Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, a commentare quanto accaduto. Ed è stato il segretario regionale del Sindacato Roberto Butelli a voler rimarcare l’episodio per mettere in evidenza tutte le difficoltà in cui verte l’organico di Polizia di Modena e provincia. Nella notte di ieri la Polizia di Stato e la Polizia Municipale hanno effettuato controlli straordinari proprio nella zona di Viale Gramsci, sequestrando ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Fatti che servono per contrastare il fenomeno, ma che secondo Butelli non bastano per risolvere definitivamente il problema. Elevazione di fascia della Questura e cambiamento delle leggi: queste le principali azioni da mettere in campo per migliorare la sicurezza a Modena e provincia. Intanto il prossimo 9 luglio alle 21 proprio in viale Gramsci si terrà un incontro per esprimere solidarietà alla persona minacciata.
VIALE GRAMSCI, INTERVIENE IL SIULP “ELEVIAMO LA QUESTURA E CAMBIAMO LE LEGGI”
E’ ancora alta l’attenzione per lo spiacevole episodio accaduto ad un residente in Viale Gramsci, minacciato dagli spacciatori e costretto a rientrare in casa scortato dalla Polizia. Sulla vicenda è intervenuto il Sindacato di Polizia: “Serve l’elevazione di fascia della Questura e un cambiamento delle leggi”, ha affermato il segretario regionale Roberto Butelli