Nel video le interviste a:
- Davide Dalle Ave (assessore alla Cultura Comune di Carpi)
- Alberto Bellelli (sindaco di Carpi)
- Alberto Bonasi (consigliere Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi)
Recuperare le rassegne saltate durante la pandemia, come la Festa del Racconto, e riproporre quelle che da sempre caratterizzano l’estate di Carpi, da Carpimusica, Mundus e Notti d’Arte. Prende forma così l’edizione 2020 della “Carpiestate”, presentata in mattina nel Cortile d’onore di Palazzo dei Pio che sarà la principale arena spettacoli della kermesse di arte, cultura e musica assieme a San Rocco e a Piazza Martiri. L’apertura è affidata domani sera al primo dei quattro appuntamenti di “Ne vale la pena”, con lo scrittore Paolo Nori che presenta il suo libro “Che dispiacere”. Quella che è appena cominciata non è un’estate come le altre, ma la cultura può essere un veicolo per ritrovare un po’ di normalità. Al fianco del Comune si conferma l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
