Smentite le voci su un extra di commissariamento

SERRAMAZZONI – Adesso ci sono tutti i crismi dell’ufficialità: a maggio finirà il periodo di commissariamento del Comune di Serra con l’indizione di elezioni che del resto stanno già elettrizzando il clima. La parola definitiva è arrivata mercoledì da Modena, con la Prefettura che ha emanato il decreto di convocazione dei comizi elettorali per il 26 e 27 maggio. Tre gli scenari in ballo: Camposanto (dove i seggi saranno sette) per scadenza di legislatura, Polinago (sei seggi) e Serramazzoni (dieci) per fine del periodo di commissariamento. Scontati i primi due, il terzo aveva visto negli ultimi tempi spargersi le voci di un possibile ‘ripensamento’ dell’appuntamento elettorale legato alle varie inchieste che coinvolgono il Comune. Si pensava infatti che potesse entrare in gioco l’antimafia di Bologna e quindi si rendesse necessario un extra di governo tecnico per ulteriori approfondimenti documentali prima di riconsegnare il Comune agli elettori. Voci in realtà smentite dalla Procura di Modena, e d’altra parte la stessa Prefettura aveva parlato da subito di un commissariamento che sarebbe durato solo fino alla prima finestra elettorale utile. Eccola qui, dunque. Il primo via libera è arrivato da Roma, con il decreto firmato dal ministro Cancellieri il 19 marzo. Poi, il passaggio della Prefettura, che avrebbe potuto formulare rilievi nel caso fossero stati necessari su Serra. Niente di tutto questo: si è proceduto a dare formale via libera il 27 marzo perfezionandolo poi il 28 per un errore materiale. Nel decreto si specificano gli scenari: a Camposanto «sindaco e Consiglio comunale scadono per compiuto quinquennio di carica»; a Serra «con il decreto del Presidente della Repubblica del 20 agosto 2012 è stato sciolto il Consiglio comunale a seguito delle dimissioni del sindaco, sig.ra Sabina Fornari»; a Polinago «con decreto del Presidente della Repubblica del 10 dicembre 2012 è stato sciolto il Consiglio a seguito delle dimissioni di sette dei dodici membri che la legge assegnava al predetto Consiglio comunale». Tre contesti molto diversi, che infatti si stanno preparando all’appuntamento in maniera molto diversa: è già chiaro a tutti che la partita più ‘calda’ ancora una volta sarà quella di Serra. Via dunque alla tornata elettorale, che riserverà sicuramente ampi motivi di riflessione. nDaniele Montanari