A qualche giorno di distanza da un ritorno alla piena occupazione dei mezzi di trasporto pubblici che ha creato più di una polemica, arriva il nuovo progetto “IoMiMuovo”, realizzato dal Centro interdipartimentale Intermech Mo.Re. di Unimore, coordinato dal professor Francesco Leali, in collaborazione con Seta. Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza del trasporto pubblico per quanto riguarda il rispetto delle norme sul distanziamento sociale. Finanziato con 120mila euro dalla Regione nell’ambito dei progetti per il contrasto al Coronavirus, “IoMiMuovo” si pone l’obiettivo di sviluppare soluzioni per favorire la mobilità pubblica pur garantendo la salute dei viaggiatori e supportare le compagnie di trasposto nell’adempimento dei vincoli imposti dal nuovo decreto per la fase 2. Il progetto su basa su telecamere intelligenti in grado di monitorare i comportamenti dei viaggiatori all’interno di mezzi pubblici per ridurre il rischio di contaminazione e garantire il distanziamento. Seta fornirà 15 mezzi pubblici di 5 tipi diversi per effettuare una sperimentazione nell’area urbana ed extraurbana di Modena. La sperimentazione consentirà di rendere disponibile dopo 6 mesi una prima soluzione per la città di Modena e dimostrare la sua immediata estendibilità a tutti gli altri mezzi pubblici di Seta anche a Piacenza e Reggio Emilia.
PROGETTO UNIMORE. “IOMIMUOVO” MONITORA LE DISTANZE SUI MEZZI PUBBLICI
Rilevare e monitorare il distanziamento sociale per il traporto pubblico. E’ l’obiettivo di “IoMiMuovo”, il progetto di ricerca di Uminore realizzato in collaborazione con Seta