Nel video l’intervento di Valter Caiumi, Presidente Confindustria Emilia Area Centro
L’estate post-lockdown sta entrando nel vivo e per le imprese modenesi e di tutta l’Emilia, nonostante il calo dei contagi, i prossimi continueranno ad essere mesi atipici. Secondo l’ultima indagine dell’osservatorio di Confindustria Emilia Area Centro, che ha interpellato 879 imprese associate con un questionario, è emerso che per quanto riguarda luglio, il 37% continuerà a utilizzare la modalità smartworking; mentre è bassa la fiducia nell’utilizzo dei mezzi pubblici: sul campione esaminato di 58mila dipendenti, solo l’11,6% ha dichiarato che il mese prossimo continuerà a utilizzarli per recarsi al lavoro. Ancora più atipico sarà però il mese di agosto, quello in cui normalmente molte imprese chiudono. Quest’anno, per recuperare almeno in parte il fatturato perso durante il lockdown, molte attività rinunceranno alle vacanze. Il 32,9% delle imprese ha risposto che non intende chiudere, proseguendo il lavoro con il personale ridotto al 38%. Quasi la metà, il 49,9% prevede di chiudere per due settimane, il 12,5% per tre, mentre solo il 4,7% intende chiudere per quattro. Per alcune imprese, ha spiegato il presidente di Confindustria Emilia Area Centro, la scelta di non chiudere è quasi obbligata.