Nel video l’intervista a Caterina Bonasegla, Insegnante di Latino e Greco Liceo Muratori San Carlo
Genitori, insegnanti e personale scolastico ieri di nuovo in piazza per chiedere la riapertura a settembre delle scuole in presenza e in sicurezza. Oltre 150 persone hanno aderito alla manifestazione organizzata dal comitato ‘Priorità alla scuola’ in Piazza Grande, in contemporanea con altre 60 città d’Italia. La bozza delle linee guida della ministra all’Istruzione Lucia Azzolina è stata aspramente criticata da molti, generando uno scontento nel mondo scolastico. Alla base della manifestazione il no alla riduzione del tempo scuola e la richiesta di risorse straordinarie, di personale docente e Ata adeguato alle esigenze, l’assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali; e ancora investimenti strutturali per l’edilizia scolastica, oltre che la richiesta di prevenzione sanitaria. In piazza Grande anche tanti genitori preoccupati per l’istruzione dei loro figli e che non si dicono d’accordo con la ripartenza di una scuola a turni, con le classi disgregate e con la riduzione delle ore da 60 a 40 minuti. Intanto sono previsti per oggi nuovi dettagli su questo piano che non ha convinto gran parte del mondo scolastico. La Conferenza Stato Regioni, che avrebbe dovuto tenersi ieri, per approvare il rientro a scuola a settembre è stata posticipata di 24 ore