Nel video l’intervista a Tamara Calzolari, assessore Sanità e Sociale Comune di Carpi
Si avvicina il cuore dell’estate e con l’aumento delle temperature le fasce più deboli delle popolazione, già messe a dura prova dal Covid, torneranno a essere in emergenza. Per evitare questo l’Unione Terre d’Argine ha varato il “Piano caldo 2020”, una serie di misure per contrastare gli effetti dell’ondata di calore che riguarderà i Comuni di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano. Due sono i livelli di azione: quello dell’informazione col nuovo numero verde 800822580, e quello degli interventi di sollievo, che prevedono il trasporto presso un luogo rinfrescato, ma anche la consegna a domicilio di spesa, pasti o medicine, come già durante il Covid, oltre alle telefonate di controllo. Il piano scatterà dopo un doppio alert da parte di Arpa, con gli allarmi arancione e rosso che devono durare più di 72 ore. Rispetto agli anni scorsi non verranno più utilizzati i centri diurni, visto il divieto per le norme anticontagio, ma i locali dei tanti centri sociali e di volontariato che hanno dato la disponibilità sui quattro comuni, prima del cui ingresso verrà effettuato il triage e fatto compilare un questionario.