Nel video l’intervista a Colonnello Marco Pucciatti, Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri
Nella piazza d’armi della storica caserma dell’Arma di Viale Tassoni non si è schierata la Compagnia di formazione su tre blocchi, né i Gonfaloni e i Labari, una cerimonia semplice e senza pubblico per celebrare i 206 anni di attività e presenza sul territorio, un anniversario svolto nel rispetto di tutte le precauzioni atte a contenere la diffusione del Covid. Dal 1814 ad oggi l’Arma dei Carabinieri è stata partecipe di tutti i mutamenti del paese, ha vissuto in prima linea momenti difficili seguendo sempre un percorso fatto di fedeltà alle istituzioni. Quest’oggi il Prefetto di Modena, il dott Pierluigi Faloni e il Comandante Provinciale Il Colonnello Marco Pucciatti hanno deposto una corona di fiori ai militari dell’Arma caduti in servizio. Con l’occasione è stato stilato un bilancio dell’attività svolta nel corso dell’anno e soprattutto nel pieno dell’emergenza Covid durante la quale i militari dell’Arma sono stati impegnati, al fianco delle altre forze di polizia e di tutti gli attori sociali preposti, nelle attività di controllo del rispetto delle prescrizioni per il mantenimento del lockdown. Complessivamente nell’arco dell’anno sono state tratte in arresto 480 persone e deferite altre 5.465 all’Autorità Giudiziaria. Assicurati alla giustizia gli autori di 889 furti e 93 rapine. Particolare impegno è stato profuso nelle attività a tutela delle fasce deboli. Un’attività e un impegno che durante la fase dell’emergenza non si è mai fermato e come sottolinea il Comandante dell’Arma dei Carabinieri la vicinanza alla cittadinanza continuerà anche nella fase della ripartenza.