A partire dal 15 giugno la Grecia accoglierà di nuovo i voli internazionali. Ma se l’aereo proviene da uno degli aeroporti dell’elenco delle aree “ad alto rischio” stilato dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (che per l’Italia sono Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto) i passeggeri saranno sottoposti a un test all’arrivo. Se negativo, il passeggero si metterà in auto-quarantena per 7 giorni. Se positivo, la quarantena sarà di 14 giorni. Una procedura svelata dall’ambasciata greca che ha subito trovato la risposta da parte dell’assessore regionale al turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini che ribadisce come in Grecia non siano ben informati sulla situazione italiana e che gli emiliani non siano degli untori. “Un motivo in più per fare le ferie sulla nostra Riviera” ha spiegato Corsini, in attesa di un confronto fra i Governi che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Intanto è ormai certo che da mercoledì i confini regionali riapriranno in tutto il Paese e dunque dopo quasi tre mesi si potrà tornare a circolare senza limitazioni in tutta Italia. Il ministro alla salute Speranza ha fatto sapere che al momento non ci sono ragioni per rivedere la riapertura programmata anche se la situazione verrà monitorata giorno per giorno in base alla curva del contagio.