Nel video l’intervista a Ivan Baracchi, presidente Polisportiva Modena Est
Palestre e piscine, ma anche circoli sportivi e culturali. Da oggi c’è il via libera in regione per la riapertura al pubblico, anche se è stata una ripartenza a macchia di leopardo. Non tutti sono riusciti a rispettare i protocolli inviati a fine della scorsa settimana che prevedono norme stringenti, a partire dalla sanificazione dei locali. In palestra, l’obbligo è di mantenere il distanziamento di almeno un metro tra una persona e l’altra, l’accesso è consentito solo con la mascherina, che però non è obbligatoria durante le attività. Mascherina necessaria anche per l’accesso negli ambienti chiusi delle piscine. A Modena via libera per gli impianti Dogali e Pergolesi. Alle Dogali ha riaperto la vasca all’aperto da 50 metri al nuoto libero per tutti, senza prenotazione ma privilegiando gli abbonati. Per ogni persona sono previsti 7 metri quadri per corsia. Si possono usare gli spogliatoi, anche se i gestori invitano a farlo il meno possibile. La piscina Pergolesi ha riaperto l’area del parco, disponibile solo su prenotazione per tutte le attività sportive, mentre lunedì 1 giugno riapriranno anche, sempre solo su prenotazione, le attività in acqua.
Oggi è stato il primo giorno anche per i circoli sportivi e culturali, ma il ritorno alla piena socialità è ancora lontano come spiegano alla Polisportiva Modena Est. uno dei circoli storici cittadini. Per ora sono consentite, per chi può, le attività ludico ricreative, ma solo dove sia possibile garantire la distanza minima di 1 metro e la sanificazione dei materiali. Sono quindi esclusi, ad esempio, il gioco delle carte, i giochi da tavolo, il biliardino e giochi di ruolo. Bocce e biliardo, dove è previsto l’obbligo della mascherina, saranno praticabili solo dopo la sanificazione di campi e tavoli.