La provincia di Modena è dietro solo a Bologna per numero di richieste di cassa integrazione in deroga inviate in questi ultimi due mesi. Sono i dati resi noti dalla Regione, che ha annunciato di aver completato la procedura e consegnato all’Inps il 100% delle richieste arrivate, che riguardano complessivamente quasi 158mila lavoratori, per un totale di oltre 36 milioni di ore. Di queste 7566 arrivano da imprese della provincia di Modena a copertura di poco più di 5 milioni di ore per circa 23mila lavoratori. I numeri sono riferiti alle domande previste dal Decreto 9 del 2 marzo e dal Decreto 18 del 17 marzo. Resta aperta la possibilità, per chi non avesse usufruito di tutte e 13 le settimane previste, di chiedere le rimanenti ore alla Regione, che ha gestito entrambi i decreti. Nell’analisi del dato provinciale è Bologna che vede la quota maggiore di domande di Cassa in deroga (poco più di 12mila), considerando tutte quelle inviate. Alle spalle di Modena, che è la seconda, si piazza Reggio Emilia con 5225. Le richieste invece previste nel Decreto Rilancio vanno inviate direttamente all’Inps: è possibile chiedere ulteriori 5 settimane di ammortizzatore sociale, per i periodi di riduzione o sospensione di attività lavorativa fino al 31 agosto, e le successive 4 settimane, per i periodi dal 1° settembre fino al 31 ottobre 2020.
CASSA IN DEROGA. A MODENA INVIATE IN TUTTO OLTRE 7500 DOMANDE
Sono 7566 in tutto le domande di cassa integrazione in deroga inviate nella provincia di Modena dal 23 marzo al 20 maggio. In Emilia Romagna sono quasi 49mila le domande inviate e la Regione ha annunciato di aver inviato all’Inps il 100% delle richieste pervenute dalle aziende