Procedono a pieno ritmo i lavori dell’Hub di Baggiovara, la struttura di terapia intensiva che sorgerà di fianco all’ospedale civile entro fine giugno. L’Hub ospiterà 18 posti letto, cui si aggiungeranno i 30 sempre di terapia intensiva al Policlinico, dove il cantiere comincerà a breve. A Baggiovara, inoltre, è previsto un nuovo edificio dedicato alla direzione e alla didattica. L’intervento rientra nel quadro più generale del piano da 278 milioni di euro presentato ieri dalle aziende sanitarie modenesi, durante la Conferenza territoriale sociale e sanitaria, alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Il piano è finalizzato alla riqualificazione, sviluppo e innovazione della rete ospedaliera e sanitaria. Sulla rete ospedaliera modenese è previsto un investimento complessivo di oltre 226 milioni di euro. Al Policlinico i lavori riguarderanno la nuova area materno infantile, il polo dedicato allo screening mammografico e alla senologia, i nuovi ascensori con il blocco tecnologico e gli ambulatori per bambini affetti da epidermolisi bollosa. Nell’Area nord sono previsti 100 milioni di euro per il nuovo ospedale di Carpi e investimenti per quasi 15 milioni su quello di Mirandola. Sull’ospedale di Pavullo sono stati investiti 4 milioni 650 mila tra nuovo comparto operatorio (già concluso e inaugurato) e la messa in sicurezza della struttura e nuovo pronto soccorso con lavori in corso. Per l’ospedale di Vignola l’investimento di oltre 1,7 milioni è destinato ai lavori sull’antincendio, sull’area omogenea e sul nuovo Cup. A Modena oltre 16,5 milioni per la Casa della salute di via Levi Montalcini che sarà inaugurata entro giugno e per quella prevista in via Panni nell’area del Charitas.
IL PIANO SANITA’. PRONTI 278 MILIONI DALLE AUSL E L’HUB PRENDE FORMA
A Baggiovara entro fine giugno sarà completato il nuovo Hub di terapia intensiva. Intanto le aziende sanitarie modenesi hanno presentato un piano da quasi 278 milioni per la riqualificazione, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica della rete ospedaliera