L’Aceto Balsamico di Modena, è pienamente tutelato dai casi di evocazione. Il chiarimento fondamentale non solo per il tipico prodotto modenese ma potenzialmente per tutti i prodotti DOP e IGP, è arrivato con una nota chiara ed esplicita del Commissario europeo all’Agricoltura che specifica il significato di un pronunciamento dello scorso 5 dicembre dalla Corte di Giustizia dell’Unione che lasciava spazio a dubbie interpretazioni.
Quindi anche l’Aceto Balsamico di Modena è tutelato, ora esplicitamente e senza potenziali fraintendimenti, nei confronti di tutti quei prodotti che utilizzando in etichetta una parte del nome, oppure parole o segni in grado di stabilire una somiglianza visiva / fonetica o una vicinanza concettuale alla denominazione registrata – spingano il consumatore ad assumere il prodotto tutelato come immagine di riferimento. È dunque vietato l’uso di stratagemmi commerciali che, all’atto dell’acquisto, possano indurre il consumatore ad immaginare un qualsiasi tipo di riferimento all’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Si tratta di chiarimento importante che oltre a salvaguardare la produzione di uno dei prodotti più caratteristici del nostro territorio tutela anche il consumatore, che soprattutto all’estero è spesso vittima di contraffazioni, imitazioni ed evocazioni.