All’interno l’intervista a Stefano Bonaccini (governatore Emilia Romagna)
L’emergenza coronavirus può e deve essere un’opportunità per ripartire anche per l’automotive, che dovrà rispondere, col rilancio dell’elettrico ma non solo, alle pulsioni verso un mondo più pulito innescate dall’emergenza sanitaria. È l’essenza del dibattito tra i big del settore che a Modena ha aperto, al teatro Luciano Pavarotti, la seconda edizione del Motor Valley Fest, rigorosamente online. All’indomani dell’annuncio della Regione sul colosso cinese Faw, che insieme con Silv Ev ha programmato un investimento di un miliardo di euro proprio a Modena, alla kermesse si ragiona su come ripartire, in vista delle imminenti riaperture post-Covid ma anche più in là. A fare gli onori di casa sono stati il sindaco Giancarlo Muzzarelli e il governatore Stefano Bonaccini.
Tanti gli ospiti che si sono succeduti sul palco. Lo chef Massimo Bottura, fresco di premio a New York col suo ristorante Casa Maria Luigia. Poi gli altri Enrico Galliera, chief marketing and commercial officer di Ferrari, Andrea Pontremoli di Dallara Automobili, Harald Wester di Maserati, Horacio Pagani di Pagani Automobili, Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor Holding e Stefano Domenicali di Automobili Lamborghini concorda.