Tutto pronto per tornare ad una vita, quasi, normale. Le Regioni hanno ottenuto il via libera ‘formale’ dal governo e il 18 maggio potranno aprire finalmente negozi, bar e ristoranti. Ci saranno linee guida e regole generali uguali per tutti e differenziazioni territoriali a seconda dell’andamento della curva del contagio. L’allerta resterà comunque altissima e in caso di risalita della curva del virus il governo potrà intervenire per disporre nuove chiusure. L’accordo è arrivato al termine della videoconferenza tra i governatori e l’esecutivo, con al tavolo anche il premier Giuseppe Conte e il governatore Stefano Bonaccini. Tra sette giorni, dunque, sarà possibile tornare al bar per prendere un caffè, tagliarsi i capelli e andare a cena fuori. Ma con regole ben definite. Inizia quindi la fase della responsabilità per le regioni, chiamate a gestire una riapertura quanto mai delicata e a vigilare sul rispetto delle norme. Intanto il premier Giuseppe Conte durante la teleconferenza ha fatto sapere che fra giovedì e venerdì il ministro Speranza e l’Inail invieranno i protocolli con le linee guida per operare in sicurezza in ogni attività, dalla ristorazione ai servizi alle persone compresi estetisti e parrucchieri.
RIAPERTURA ATTIVITA’, VIA LIBERA DEL GOVERNO ALLE REGIONI
È arrivato il via libera del governo alle regioni per le riaperture il 18 maggio. Fra giovedì e venerdì arriveranno i protocolli con le linee guida specifiche per ogni settore per operare in sicurezza